mappamappamappasinistradestra

 


La nostra libreria

Compra i tuoi libri da www.librazioni.it


 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia
Fasanella Giovanni
Sperling & Kupfer, 2010
€18,50


 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
Nicoletti Rosario
Aracne, 2009
€15,00


 Quello che rimane Quello che rimane
Kidder Tracy
Piemme, 2010
€17,50



Arthur Chamberlain

Arthur Neville Chamberlain

(Birmingham 1859 - ivi 1940)

Politico britannico, rappresentante della politica di appeasement dei governi conservatori inglese e francese nei confronti del fascismo italiano e del nazismo tedesco.

Proveniente da una importante famiglia aristocratica e politica britannica (era figlio di Joseph, liberale unionista convertitosi ad un acceso imperialismo, e fratello di Joseph Austen, leader conservatore), Arthur Neville Chamberlain, dopo aver tenuto gli Esteri nel 1923-24 e nel 1931-37, fu presidente del consiglio nel 1937-40. In questo periodo legò il proprio nome alla politica della tentata pacificazione (appeasement) con le dittature fasciste di Hitler e Mussolini, nel vano disegno di depotenziare e dividere le rispettive mire espansioniste e belliciste ma non combattendole, anche in funzione antisovietica.

In particolare Chamberlain si illuse di staccare Mussolini da Hitler (accordi di Pasqua, aprile 1938) e di scoraggiare le aspirazioni di Hitler sui Sudeti (conferenza di Monaco, settembre 1938), in ciò appoggiato dal governo conservatore francese di Daladier, succeduto al Fronte Popolare di Blum (contrari erano invece altri conservatori britannici come Churchill e Eden). Ma la subalternità del fascismo al nazismo e la realtà dell'imperialismo hitleriano furono più forti di quei piani che divisero il fronte antifascista, seminarono inutili illusioni, fecero perdere del tempo prezioso e convinsero Hitler e Mussolini che le potenze liberali non si sarebbero impegnate a fondo in un'eventuale guerra generale.

Di fronte al precipitare degli eventi Chamberlain assicurò, è vero, l'appoggio britannico ai piccoli stati dell'Europa centrale minacciati o invasi dai nazisti, ma tenne un atteggiamento complessivamente passivo e difensivo. Nel 1940 fu sostituito al governo dal più inflessibile Churchill.