XIX sec.
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William Gladstone
William Evert Gladstone (Liverpool 1809 - Hawarden 1898) Politico britannico, al potere mentre il suo Paese era al culmine della propria potenza imperiale e finanziaria ottocentesca. Pur partendo da posizioni conservatrici (fu agli Esteri durante la guerra di Crimea), si convertì al liberalismo moderato e fece parte dei governi di Palmerston. Nel 1865 era il leader del partito whig. A capo del governo nel 1868 si schierò per l'ulteriore allargamento del suffragio britannico e per la piena autonomia dell'Irlanda. Attuò importanti riforme scolastiche e amministrative. Il suo antagonista fu il conservatore Disraeli, al governo nel 1869 e nel 1874-80, con il suo forte accento sulla politica imperiale. Toccò però poi a Gladstone avviare l'occupazione inglese dell'Egitto e essere a capo del governo al tempo di quella Conferenza di Berlino che stabilì le modalità diplomatiche per la spartizione coloniale del mondo. Politicamente cadde, risorse e cadde di nuovo ma definitivamente nel 1893, legando il proprio nome ad una politica interna di riforme liberali e di avanzate ipotesi di soluzione del problema irlandese.
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