mappamappamappasinistradestra

 


La nostra libreria

Compra i tuoi libri da www.librazioni.it


 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia
Fasanella Giovanni
Sperling & Kupfer, 2010
€18,50


 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
Nicoletti Rosario
Aracne, 2009
€15,00


 Quello che rimane Quello che rimane
Kidder Tracy
Piemme, 2010
€17,50



La fioritura culturale

La fioritura culturale

La fioritura culturale

Il XVI secolo è un'età che si distingue per fioritura culturale: l'architettura, in particolare fornisce gli esempi più importanti della ricchezza della civiltà Ottomana; Sinan fu certamente l'architetto più famoso, con lui nacque la moschea piramidale, che si innalza per gradi successivi circondata da minareti altissimi e snelli: sue sono la Süleymaniye di Istanbul e la Selimiye di Edirne. La ceramica turca raggiunge anch'essa la perfezione nel XVI secolo: tutte le moschee e molte sale del Topkapi ne sono ornate, le più pregiate provengono da Iznik (Nicea) dove l'abilità degli artigiani locali si fonde con motivi e tecniche persiane. Anche nella colorazione si nota una evoluzione: si va dal blu cupo, al turchese, al bianco e al nero fino a scintillanti gialli verdi pistacchio e rossi. La ceramica è l'arte turca per eccellenza, le figurazioni tipiche di questo periodo sono i fiori (giacinti, tulipani e garofani, oltre alle foglie di loto), figurazioni che si ritrovano anche sui tessuti e sui tappeti. L'epoca di Solimano il Magnifico si caratterizza per la scomparsa dei motivi decorativi geometrici a vantaggio di uno spiccato realismo dei medesimi. L'Islam proibisce la rappresentazione di esseri animati, tuttavia l'arte pittorica ottomana è ben presente, almeno nel circuito dei più alti dignitari di corte nell'abbellimento dei luoghi non accessibili al pubblico; tra i soggetti più rappresentati con vivido realismo ci sono scene di battaglie, di processioni o di feste. Tra gli artisti si debbono ricordare Matraki Nasuh (in particolare: la Descrizione della campagna di Solimano nei due Iraq; il Süleyman Nameh; la Storia di Bâyezîd II ). Famoso fu anche il ritrattista Nigarî, palesemente influenzato dagli artisti italiani. Nel XVI secolo i Turchi furono anche maestri di calligrafia, come testimoniano le eleganti iscrizioni di versetti coranici sui muri e i pilastri delle moschee. Occorre ricordare inoltre due tra i massimi poeti turchi: Fuzulî e Bâki. Tra gli storiografi interessanti sono Kemalpa e Sazade, al quale dobbiamo una dettagliata descrizione della battaglia di Mohàcs.