1789 - 1815
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La costituzione
Le Costituzioni La prima fase della Rivoluzione francese è caratterizzata da una "cooperazione" tra monarchici e rivoluzionari che culmina nella Costituzione del 1791. Il potere legislativo è affidato a una Camera eletta per censo, ma non c'è regime parlamentare: il re sceglie i suoi ministri a sua discrezione. La Convenzione girondina del 1793 è spinta dai sanculotti parigini (artigiani e operai) a promulgare una nuova costituzione, più attenta alla ridistribuzione delle imposte e delle ricchezze a vantaggio delle classi popolari. La successiva costituzione è quella del Consolato di Napoleone (1800-1804)) che si dedica al riordinamento dell'amministrazione in senso centralistico.
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