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Ottone III

Ottone III

Ottone III

Nato nel 980 dall'imperatore Ottone II e dalla principessa bizantina Teofano, viene incoronato ad Aquisgrana re di Germania all'età di soli tre anni e posto sotto la reggenza della madre e successivamente della nonna. Riceve una brillantissima educazione, imperniata sullo studio del greco e del latino, nonché sul culto della tradizione imperiale orientale. Seguendo una forte vocazione interiore, parte quindicenne alla volta di Roma, dove il pontefice Gregorio V (giovanissimo cugino di Ottone, da lui stesso designato), lo incorona imperatore nel 996. Alla precoce morte di Gregorio, nel 999, riesce a far eleggere papa il suo maestro Gerberto d'Aurillac, uno dei più illustri intellettuali dell'epoca. Con forte unità di punti di vista, i due progettano di restaurare l'Impero romano, il senato, il diritto di Giustiniano. Complice il cruciale passaggio dell'anno Mille, la personalità di Ottone inclina sempre più al misticismo: digiuna, prega, attraversa l'Impero in pellegrinaggio da Aquisgrana a Praga per visitare le tombe dei martiri.  "Avendo dubbi sul luogo preciso in cui erano le ossa dell'imperatore Carlo [Magno]" - scrive il cronista Thietmar di Merseburg - "ordinò che si scavasse segretamente per cercarle nel luogo ove credeva che fossero, finché furono trovate. Prese la croce d'oro che era appesa al collo dell'imperatore e un lembo della veste non ancora ridotto in polvere, e fece poi rimettere a posto gli altri resti con grande venerazione". Quando nel 1002, costretto a lasciare Roma a causa di una rivolta dell'aristocrazia, si ammala e muore, è là, accanto alle spoglie del più illustre dei carolingi, che il suo corpo viene tumulato.