X - XIV sec.
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La "lotta delle investiture"
La "lotta delle investiture" Il drammatico scontro per il diritto di nomina dei vescovi che oppone Papato e Impero è in realtà solo un aspetto del più generale conflitto per la supremazia fra i due poteri "universali" del Medioevo. Ne sono protagonisti inizialmente papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV, che si affrontano con gesti spettacolari, puntualmente registrati dai cronisti; ma spetterà al pontefice Callisto II e al figlio del penitente di Canossa, Enrico V, firmare quasi cinquant'anni dopo (1122), a Worms, il compromesso con il quale si distingue fra l'investitura spirituale, esclusivamente spettante al papa, e quella temporale, che l'imperatore può concedere insieme con le funzioni pubbliche che vi sono connesse.
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