mappamappamappasinistradestra

 


La nostra libreria

Compra i tuoi libri da www.librazioni.it


 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia
Fasanella Giovanni
Sperling & Kupfer, 2010
€18,50


 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
Nicoletti Rosario
Aracne, 2009
€15,00


 Quello che rimane Quello che rimane
Kidder Tracy
Piemme, 2010
€17,50



Il primo imperatore

Il primo imperatore

Shi Huangdi

(259 - 210 a.C.)

Nel 221 a.C. Shi Huangdi, sovrano del regno di Qin , riuscì a unificare sotto il suo dominio tutto il territorio della Cina. Questo fu probabilmente l'evento storico più importante della storia cinese fino ai nostri tempi.

Shi Huangdi ebbe chiarissima la natura innovativa della sua impresa e si adoperò con la massima energia e a costo di uno stacco netto dalla tradizione culturale precedente affinché alla conquista militare facesse seguito un'opera di rifondazione dello stato su basi completamente nuove e tali da permettere la sopravvivenza di un Impero tanto grande.

I trattati storico-politici che avevano fatto scuola nel periodo pre-unitario furono fatti bruciare; la tradizione collegata fu estirpata mettendo a morte centinaia di intellettuali. Le forme antiche di scrittura furono dichiarate illegali, e fu reso obbligatorio un tipo unificato di scrittura. Allo stesso modo, furono unificati su tutto il territorio dell'Impero i pesi, le misure, le monete e persino lo scartamento dei carri.

Sul lato politico-militare, le famiglie aristocratiche vennero di fatto deportate nella capitale del nuovo Impero, e le loro funzioni regolamentate con un codice di riti fissati in modo tale da limitarne drasticamente l'autonomia politica. Le fortificazioni costruite nei secoli precedenti per limitare i movimenti delle popolazione nomadi a Nord della Cina furono ristrutturate e collegate in un'unica immensa linea di difesa: la Grande Muraglia.

La dinastia Qin, fondata da Shi Huangdi, ebbe vita effimera e perse il potere quattro anni dopo la sua morte, ma le idee totalitarie e per certi punti di vista estrememente moderne da lui messe in pratica rimasero un modello per le dinastie successive.