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Le prime grandi civiltà : Egitto, Mesopotamia, Ittiti, India e Cina - Cronologia

V millennio a.C.: tribù di cacciatori e allevatori nomadi, spinte dal progressivo inaridimento dell'Africa settentrionale dopo l'ultima glaciazione, si stanziano nella valle del Nilo, probabilmente fondendosi con altre genti dall'Asia
V - IV millennio a.C.: nella Bassa Mesopotamia avviene il passaggio dalle comunità di villaggio alle società urbane
IV millennio a.C.: in Egitto si diffonde l'uso del rame e altre innovazioni tecniche e culturali dell'età eneolitica (periodo che accanto all'uso della pietra inizia a vedere l'impiego del rame); si formano unità territoriali superiori al villaggio; in seguito ad aggregazioni sempre più ampie si ha la formazione di due stati: l'Alto Egitto (la valle del Nilo) e il Basso (il Delta). In Cina lungo il fiume Huang He sorgono i primi villaggi
4000 - 2600 a.C.: nel subcontinente indo-pakistano "età della regionalizzazione" (periodo in cui sorsero diverse culture preurbane e protourbane regionali): nel bacino dell'Indo si sviluppa la vita urbana, aumenta la specializzazione delle occupazioni e il commercio si estende a lunga distanza; nella seconda metà di questo periodo si osserva una pianificazione urbana in alcuni siti come Harappa e Kalibangan e lo sviluppo di sistemi grafici pre-scrittori
3200 - 2370 a.C.: pieno sviluppo delle città-stato sumeriche (Uruk, Ur, Kish, Umma, Lagash, ecc.); invenzione della scrittura cuneiforme
3100 a.C. ca.: Menes, re dell'Alto Egitto unifica Alto e Basso Egitto e fonda la I dinastia
3100 - 2700 a.C. ca.: in Egitto I e II dinastia (regno Thinita); il potere si concentra nelle mani del faraone; si perfezionano i sistemi di irrigazione ed il calendario di 365 giorni
2700 - 2200 a.C. ca.: in Egitto III-VI dinastia (regno Antico): si costruiscono le prime grandi piramidi di pietra (Cheope, Chefren, Micerino): la statuaria raggiunge un altissimo livello; funzionari e sacerdoti ricevono domini ereditari; verso la fine del periodo il potere reale si indebolisce
2600 - 1900 a.C.: "età dell'integrazione": gran parte del subcontinente indo-pakistano mostra segni di integrazione culturale e forse politica. Questo periodo è definito anche fase harappana della civiltà dell'Indo; si sviluppa la scrittura (non decifrata) e grandi centri urbani, come Harappa e Mohenjo-Daro; espansione commerciale lungo le rotte dell'Oceano Indiano e del Golfo Persico
2400 a.C. ca.: in Siria la città di Ebla esercita per un secolo ca. l'egemonia sull'Alta Siria, Anatolia meridionale, medio Tigri e medio Eufrate (compresa Mari)
2370 - 2350 a.C.: Lugalzaggisi, re di Umma, unifica le città-stato sumeriche in un regno unitario
2350 - 2200 a.C.: in Mesopotamia dinastia accade: Sargon I (2350-2320 a.C. ca.), re degli Accadi, popolazione semita stanziata a nord di Sumer, sconfigge Lugalzaggisi e conquista l'Elam, la Siria, Mari, Ebla, giungendo fino alle coste siriache e alle propaggini dell'altopiano anatolico; il regno accadico assorbe, eccetto la lingua, tutti gli elementi della civiltà sumera
2200 a.C. ca.: I Gutei, discesi dai monti Zagros travolgono il regno accadico; si ritorna al frazionamento politico
2200 - 2050 a.C. ca.: Egitto: VII-X dinastia (I periodo intermedio) anarchia nell'organizzazione statale dei faraoni, guerre tra sovrani minori
2100 - 2000 a.C. ca.: Mesopotamia: vivace ripresa politica, economica e culturale dei Sumeri: con la III dinastia di Ur, iniziata da Ur-Nammu (2112-2095 a.C. ca.), che conquista il titolo di re di Sumer e di Accad; si unifica il paese; maggiore centralità amministrativa rispetto al periodo accadico: le singole città sono governate da "governatori" nominati direttamente da Ur, solo con prerogative amministrative
2050 - 1800 a.C. ca.: Egitto: XI-XII dinastia (regno Medio); Kamose, principe di Tebe riunifica l'Egitto, Tebe capitale; si compiono conquiste territoriali per motivi difensivi in Palestina e Nubia
2000 a.C. ca.: forse a partire da questa data gruppi di Indoeuropei iniziano a penetrare in Anatolia, conquistando le piccole città-stato in cui era divisa la regione
2000 - 1800 a.C. ca.: Mesopotamia: una nuova ondata di Semiti, gli Amorrei, investe la regione; si formano vari stati, tra cui quello di Larsa, Eshnunna, Babilonia e il regno assiro del grande conquistatore Shamsi-Adad I (1809-1776 a.C.)
2000 - 1600 a.C.: Cina: periodo della dinastia Xia, in cui è già ben attestata la lavorazione del bronzo e una organizzazione sociale di tipo schiavistico
1900 - 1700 a.C.: Mesopotamia: regno Babilonese, che raggiunge il massimo splendore con Hammurabi (1792-1750 a.C.); rifacendosi a precedenti sumerici, Hammurabi promulga un famoso codice di leggi, contenente norme di diritto civile, penale e amministrativo, in cui prevale il principio del "taglione"
1900 - 1300 a.C.: "età della localizzazione": nel bacino dell'Indo i grandi centri urbani vengono abbandonati e si ritorna ad una vita basata su centri di minori dimensioni e a culture regionali; la diffusione di miglio, riso, cavallo, cammello e palma da dattero provoca trasformazioni nel sistema economico e sociale
1800 a.C. ca.: sul Medio Eufrate la città di Mari, più volte sottomessa da altri popoli e poi distrutta da Hammurabi, giunge all'apice della prosperità
1800 - 1570 a.C. ca.: Egitto: XIII-XVII dinastia (II periodo intermedio): gruppi di asiatici, gli Hyksos (alla lettera "principi dei paesi stranieri") penetrano nel Delta e governano il paese; rivolgimenti sociali e politici; se si eccettua l'introduzione del cavallo e del carro leggero da guerra è un periodo di decadenza
1700 a.C.: in questa data appare già costituito in Anatolia uno stato ittita, governato da un'aristocrazia di guerrieri indoeuropei, la cui capitale è Hattusa; la civiltà ittita subisce l'influenza della civiltà mesopotamica, da cui trae la scrittura
1700 - 1500 a.C.: tutto il Vicino Oriente è sconvolto da incursioni dei "Popoli dei monti" (tra cui Cassiti e Hurriti o Khurriti), provenienti da montagne e altipiani a nord della Mesopotamia e della Siria
1600 - 1027 a.C.: con la dinastia cinese Shang si evolvono le tecniche di lavorazione del vasellame in bronzo; re-sacerdoti controllano una società di tipo schiavistico; la capitale è Yin (Anyang); compare la scrittura, prima pittografica, poi ideografica; si diffonde la coltivazione del riso
1595 a.C.: il re ittita Mursilis I compie una scorreria fino a Babilonia devastandola; poco dopo i Cassiti, uno dei "Popoli dei monti", vi insediano una propria dinastia
1570 - 1150 a.C. ca.: Egitto: XVIII-XX dinastia (Nuovo regno); Amosi, fondatore della XVIII dinastia, scaccia definitivamente gli Hyksos; inizia un periodo di grande splendore e potenza: i confini del regno giungono, a sud, fino a oltre la V cateratta del Nilo, dove Tuthmosi III fonda la città fortificata di Napata, a nord-est fino in Siria; con il faraone Amenofi IV (XVIII d.), che cambia nome in Akhen-Aton, si ha una rivoluzione religiosa monoteista
1500 a.C. ca.: Medio e Vicino Oriente: dopo gli sconvolgimenti dei secoli precedenti emerge un nuovo assetto politico che vede Babilonia cassita, regno ittita, Mitanni, stato Khurrita, e Egitto, risorto dopo la cacciata degli Hyksos. Gli ultimi tre iniziarono una lotta per ottenere la supremazia politica
1500 - 1400 a.C.: Medio e Vicino Oriente: Egitto e Mitanni (che annette come vassalla anche l'Assiria) si scontrano per il controllo della zona siro-palestinese, con fasi alterne di prevalenza dei due paesi, mentre gli Ittiti attraversano un momento di crisi interna
1500 - 1200 a.C. ca.: dall'altopiano iranico arrivo di genti ariane nella valle dell'Indo, che si impongono per la superiorità bellica (carri leggeri trainati da cavalli e armi in ferro)
1380 - 1346 a.C.: il re ittita Suppiluliumas, consolidati i possessi in Anatolia, attacca il Mitanni annettendolo come stato vassallo (l'Assiria, sottomessa dal Mitanni acquista l'indipendenza, inizia a diventare un centro politico importante, costantemente impegnata in guerre per il mantenimento della sua sovranità); poi conquista tutta la Siria: per alcuni decenni il regno ittita ha l'egemonia sui paesi d'Oriente
1296 a.C.: scoppia lo scontro a lungo rimandato tra Egiziani e Ittiti: con la battaglia di Qadesh si stabilisce un equilibro tra le due potenze, sancito dopo qualche anno da un trattato che riconosce le rispettive sfere di influenza
1200 a.C. ca.: i movimenti dei "Popoli del mare" sconvolgono il Vicino Oriente: il regno ittita cade, sostituito da deboli regni minori; in seguito agli spostamenti dei "Popoli del mare" Mesopotamia e Siria vengono travolte da una nuova ondata di Semiti, gli Aramei, che provocano un periodo di instabilità
1200 - 900 a.C.: India, primo periodo vedico: diffusione degli Arii nel Punjab e nella zona tra il Gange e il Yamuna; nel Vicino e Medio Oriente è un periodo di disgregazione, frazionamento politico e guerre locali, fase di transizione tra l'età del Bronzo e la nuova età del Ferro: si interrompono alcune tradizionali correnti di traffico legate al commercio di rame e stagno e ne sorgono altre per l'approvvigionamento del ferro
1170 a.C.: il faraone Ramses III respinge in una battaglia navale i "Popoli del mare", che tentavano di insediarsi in Egitto
1150 a.C.: con l'avvento dell'età del Ferro inizia per l'Egitto un lento periodo di decadenza che lo vedrà, pur mantenendo la propria cultura, cadere in mano a dominatori stranieri
1027 a.C.: Cina: i Zhou, originari dello Jiangsi, sulle rive del fiume Wei, si ribellano agli Shang, di cui erano vassalli
1027 - 771 a.C.: Cina: dinastia Zhou (occidentali); il bronzo non è più una esclusiva del sovrano, l'aristocrazia si impadronisce delle tecniche di produzione e fusione del metallo; si rafforzano i principati; si realizzano le prime reti di irrigazione e canalizzazione; compaiono utensili in ferro e la moneta di rame diviene mezzo di scambio; espansione verso sud, oltre il corso dello Yangzi Jiang; trasferimento della capitale a Loyang (770 a.C.)
900 - 700 a.C. ca.: ascesa irresistibile degli Assiri e loro espansione territoriale, a partire da Assurnasirpal II (883-859 a.C.)
900 - 600 a.C.: India, tardo periodo vedico: penetrazione degli Arii nella pianura gangetica centrale e orientale; si impone una divisione sociale in 4 caste, i brahmani (sacerdoti), i kshatriya (guerrieri), i vaishya (commercianti), e gli shudra (servitori e umili lavoratori)
770 - 476 a.C.: Cina: "Primavere ed Autunni" (Zhou orientali) inizia la decadenza della dinastia Zhou
744 - 727 a.C.: il re assiro Tiglat-pilesser III vince l'Urartu, conquista la Siria settentrionale, per spezzare la resistenza dei vinti fa uso massiccio di deportazioni, prende Babilonia
721 - 705 a.C.: l’assiro Sargon II assoggetta il regno di Israele, giungendo fino a Cipro
704 - 681 a.C.: il re Sennacherib, per la continua opposizione dei vinti, deve riaffermare il dominio assiro dalla Palestina alla Babilonia (la città di Babilonia viene distrutta)
680 - 669 a.C.: l’assiro Esarhaddon inizia la conquista dell’Egitto
669 - 631 a.C.: con Assurbanipal l'impero assiro, completata la conquista dell'Egitto, raggiunge la sua massima estensione e potenza
475 - 221 a.C.: Cina: "Stati Combattenti", periodo oscuro nella storia cinese, lotte intestine fra i membri dell'aristocrazia; si diffondono le dottrine filosofico-religiose del confucianesimo (si indirizzava soprattutto a nobili e governanti predicando l'ordine del sistema politico, l'obbedienza al re, l'onestà e la legalità) e poi del taoismo (predicava il distacco dalla politica, che allontanava l'uomo dalla vita semplice e dalla pace dello spirito)