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Thomas Wilson

Thomas Wilson

Thomas Woodrow Wilson

(Staunton 1856 - Washington, DC 1924)

Politico e presidente statunitense, fu propugnatore dell'intervento bellico nordamericano ma anche assertore del principio dell'organizzazione internazionale.

Prima della guerra, Wilson, già governatore dello stato del New Jersey, si era messo in luce per le sue riforme sociali e politiche. Mantenne questo programma anche dopo che fu eletto (1912) alla presidenza degli Stati Uniti, primo presidente democratico dopo quasi un cinquantennio di repubblicani.

Allo scoppio della guerra dichiarò la neutralità degli USA. Dopo il rinnovo del mandato presidenziale (1916) si decise invece per l'ingresso nel conflitto, sulla base però di un programma (poi codificato nei suoi "14 punti") mirante all'autodeterminazione e al ripudio della vecchia tradizione diplomatica europea di politiche segrete.

L'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto ebbe un'importanza decisiva, non solo per l’apporto di nuove energie militari, ma soprattutto per le risorse economiche che potevano essere impiegate. D'altro canto i "14 punti" sollevarono un'eco vastissima, ma poco influirono sulle trattative di pace di Versailles, di fronte al peso degli interessi nazionalistici e di potenza. Persino in patria Wilson non ebbe maggior fortuna: un rinascente isolazionismo ed il timore di restare impigliati nei conflitti europei spinsero il Congresso statunitense a non ratificare l'ingresso americano nella Società delle Nazioni, che proprio dai 14 punti aveva preso le mosse.