XX sec.
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Deng il modernizzatore, fra economia e democrazia
Deng il modernizzatore, fra economia e democrazia La modernizzazione della Cina post-maoista di Deng Xiaoping non ha tenuto in gran conto le ansie di liberalizzazione del sistema politico diffuse fra intellettuali, giovani e lavoratori: “Se domandiamo una democrazia che non corrisponde al grado di sviluppo del paese non avremo ne sviluppo ne democrazia. E nel nostro paese ci saranno disordini. Di questo sono convinto: abbiamo già fatto l'esperienza della rivoluzione culturale e ne abbiamo visto le conseguenze [...]. La nostra popolazione è grande e ognuno ha il proprio punto di vista. Se permettiamo che oggi manifesti questo e domani quello, avremo ogni giorno gente per le strade. E l'economia? [...] Se i giovani insistono ciascuno sul proprio punto di vista, si arriverà ad una guerra civile [...]. Non ci sarà necessariamente bisogno di fucili e cannoni. Saranno sufficienti i pugni o i bastoni di legno”. Deng Xiaoping ad una giornalista, 1989
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