mappamappamappasinistradestra

 


La nostra libreria

Compra i tuoi libri da www.librazioni.it


 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia
Fasanella Giovanni
Sperling & Kupfer, 2010
€18,50


 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
Nicoletti Rosario
Aracne, 2009
€15,00


 Quello che rimane Quello che rimane
Kidder Tracy
Piemme, 2010
€17,50



Ruggero II

Ruggero II

Ruggero II

Per il multiforme ingegno e il fascino della sua personalità Ruggero II è stato più volte accostato al suo più celebre discendente e successore Federico II. Nato nel 1095 da Ruggero I conte di Sicilia e da Adelaide di Monferrato, si trovò ad ereditare, nel 1127, anche il ducato di Puglia e di Calabria, e, a dispetto dei contrasti all'interno dell'aristocrazia, che giunsero fino all'aperta ribellione contro di lui, riuscì a prevalere e a farsi incoronare "re di Sicilia" nel 1130. Energia e determinazione anche superiori gli furono necessarie nel decennio successivo, di fronte all'ostilità di gran parte dei potenti d'Europa: papa Innocenzo II, l'imperatore Lotario di Supplimburgo, le città marinare di Venezia e Pisa, l'impero bizantino. Costruì intorno a Palermo un sistema di governo accentrato e ben ordinato, i cui modelli erano Bisanzio e gli stati musulmani, ma, lungimirante e tollerante, riconobbe il pieno diritto alle numerose etnie presenti nei suoi dominii (fra cui Greci, Ebrei e Arabi) di conservare lingua, tradizioni, religione e diritto propri. Consapevole di governare un'area strategicamente fondamentale nello scacchiere mediterraneo, cercò di potenziarne il ruolo espandendosi verso l'Africa settentrionale, le isole greche, l'Epiro e il Peloponneso. Alla sua morte, avvenuta nel 1154, il regno di Sicilia dominava il Mediterraneo meridionale, lo Ionio e parte dell'Egeo, la sua economia era fiorente e la sua capitale - segnata dalla cattedrale e dall'inconfondibile reggia in stile arabo-normanno - un vivacissimo centro di scambi e di cultura.