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Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo nasce a Genova nel 1451. E' un ottimo navigatore, appassionato di geografia, abile negli affari. Quando, all'incirca venticinquenne, si stabilisce a Lisbona, ha probabilmente già in testa il progetto di raggiungere l'Asia navigando verso Occidente. A spingerlo non è soltanto la sete di ricchezze o il bisogno di misurarsi con un'immensa sfida; uomo profondamente religioso (non viaggia mai la domenica), egli coltiva il sogno di intraprendere, grazie all'oro che immagina di trovare in Oriente, una crociata per riconquistare i Luoghi Santi. Così comincia a prendere confidenza con l'Oceano e cerca di convincere il re Giovanni II del Portogallo ad assecondarlo; respinto, si rivolge ai sovrani inglesi e francesi, e, dopo nuovi rifiuti, a Isabella di Castiglia. Dopo quasi quattro anni di tentativi, la regina gli concede tre navi e un centinaio di uomini, che salpano da Palos nell'agosto 1492. Il 12 ottobre, alle due del mattino, la vedetta  avvista la terra. E' l'isoletta di San Salvador (Guanahani) nelle Bahamas, popolata di tranquilli Arawak completamente nudi e senza ombra di oro o di spezie, da dove Colombo fa successivamente vela per Cuba e Haiti. In America egli tornerà, entro il 1504, altre tre volte, cercando ostinatamente il passaggio verso l'India. Muore nel 1506 senza sospettare di avere scoperto un nuovo continente.