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Winston Churchill

Winston Churchill

Winston Leonard Spencer Churchill

(Oxford 1874 - London 1965)

Politico britannico, parlamentare liberale moderato e poi conservatore, leader dello sforzo bellico antinazista.

L'ormai sessantaseienne presidente del consiglio britannico Churchill, chiamato a guidare e moltiplicare lo sforzo bellico inglese, era un personaggio di rilievo nel panorama politico del suo paese. Già militare, pubblicista, deputato conservatore (1900) poi passato ai liberali moderati (1904, per i quali trascorse vari anni al governo) e infine tornato ai Tories (1922), anche se rimasto quasi in disparte dopo il 1929 anche per il suo acceso conservatorismo. Polemico critico dell'appeasement, fu chiamato al governo nel 1940 dove rimase sino al 1945, con un gabinetto di coalizione a maggioranza conservatrice.

"Non ci arrenderemo mai", diceva uno dei suoi slogan. Abile oratore, esperto pubblicista, seppe mobilitare l'orgoglio patriottico dei britannici. Stringendo fra Inghilterra ed America una relazione speciale, instaurò rapporti diretti con il presidente USA Roosevelt, dal quale ottenne pieno sostegno allo sforzo bellico inglese. I suoi rapporti con Stalin risentirono del suo forte antisovietismo e della sua preoccupazione di mantenere il ruolo mondiale (e specialmente mediterraneo) di Londra: da qui il suo atteggiamento a proposito di aree di influenza, dei Balcani e dell'Italia.

Se la sua versione di peoples war condusse il proprio paese alla vittoria e la sua intransigenza contribuì a quella dell'intera alleanza antifascista, non poté invece arrestare ne il declino inglese a fronte delle superpotenze ne l'assetto postbellico dell'Europa e del mondo. Significativamente gli stessi inglesi, una volta terminato il conflitto, gli preferirono un governo laburista, relegando Churchill all'opposizione.