XVIII - XX sec.
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La fine dei Maori
La fine dei Maori Nel 1840 gli Inglesi con il trattato di Waintagi indussero i Maori della Nuova Zelanda a rinunciare alla loro sovranità. Fu una decisione gravida di conseguenze profondissime, vissuta come un evento religioso dai nativi: "cercavamo tutti di scoprire per quale motivo il Governatore fosse tanto ansioso di indurci a tracciare quei segni. Alcuni di noi pensavano che il Governatore volesse stregare tutti i capi, ma i nostri amici pakeha si misero a ridere, e ci dissero che gli europei non sono capaci di stregare la gente. Alcuni ci dicevano una cosa, altri un'altra". Da Anonimo di Ngapuhi, cit. in Maning 1906
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