Cino da Pistoia, L'anima mia, che si va peregrina

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L'anima mia, che si va peregrina
in quelle parti che furon già sui,
quando trova il Signor parlar di vui,
per la vostra vertute se l'inchina;
e poi davante li si pon meschina,
dicendo: «Io voglio, Amor, ciò che tu vuoi»;
e piange entro 'n quell'or, pregando lui
ch'aggia mercé de lo suo cor che fina.
Amor che 'l pianto suo doglioso vede,
parlando in un sospiro a lei si gira,
e dice che mort'è quella mercede.
E poi si dòl con lei de la vostr'ira;
perché non sa trovar onde procede,
per quel che voi sembiate a chi vi mira.