Guelfo Taviani, Molto li tuoi pensier mi paion torti

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Molto li tuoi pensier mi paion torti,
perciò che la tua mente n'è soccinta:
tanto in Selvaggia insin ora l'hai spinta
e mo' al cavalier gitti le sorti.
Par che ti nudrigassi lungo gli orti,
voler portar di duo la cera tinta
contra ragion d'Amor, che non ha 'nfinta
la 'ntenza tua, e dratti desii corti,
com'a ciascun che 'n tal guisa s'intreccia,
in sua corte e non puote dimorarve
per bella gioia alcuna mai pigliarve.
E dico più, che se ne lassa entrarve,
ch'Amor incontra a tal la cera arreccia,
e ben discerne lo gran da la veccia.