L'intelligenza, CCXXIV

Altre Opere Bibliografia


Que' di Sichia non soppelliano i morti,
avanti come bestie li mangiavano;
er'una gente d'oriente, forti.
Però li trasse del loco ove stavano;
miseli 'n Aquilon tra monti scorti,
Prointorio e Batteo si chiamavano;
e come fecevi porte di rame,
come d'anfichitòn fece le lame,
che nè fuoco nè acqua no le smagano