Maestro Francesco di Firenze, Molti l'amore apellano dietate

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Molti l'amore apellano dietate
per c'om visibolmente lo comprende,
e perchè sua vertute e potestate
più che ter[r]ena segnoria si stende:
chè segnoregia amor la volontate,
che da segnor ter[r]en ben si difende.
C'amor sia deo non è la veritate,
chè Deo per bene già male no rende.
Ma che sia amore, eo dicerò lo vero:
quand'om diven solicito e pensuso
vegendo uno bel viso e piacentero,
à mantenente amore in cor rinchiuso;
c'amore è uno continovo pensero
di quella cosa ond'omo è disïuso.