Maestro Francesco di Firenze, Lo vostro partimento, dolze spene

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Lo vostro partimento, dolze spene,
in doglia e 'n gran pensiero m'à lasciato,
c'ognora lo meo core a voi ne vene
ed àmi, lasso, tutto abandonato;
però che l'alegreza e lo mio bene
con voi insemble vene in ogne lato,
dunque convene ch'i' agia dogl'e pene,
da voi, madonna, stando scompagnato.
Così come lo ferro non sta loco,
partito è tratto da la calamita,
s'ad essa non s'agiunge ed acompagna,
così, s'eo sto partito assai o poco
da voi, lo gioco perdone e la vita,
e con voi stando non sento mai lagna.