Dante da Maiano, Lo vostro fermo dir fino ed orrato

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Lo vostro fermo dir fino ed orrato
approva ben ciò bon ch'om di voi parla,
ed ancor più, ch'ogni uom fora gravato
di vostra loda intera nominarla;
ché 'l vostro pregio in tal loco è poggiato
che propiamente om non poria contarla:
però qual vera loda al vostro stato
crede parlando dar, dico disparla.
Dite ch'amare e non essere amato
ène lo dol che più d'Amore dole,
e manti dicon che più v'ha dol maggio:
onde umil prego non vi si' a disgrato
vostro saver che chiari ancor, se vole,
se 'l vero, o no, di ciò mi mostra saggio.