Dante da Maiano, Com' più diletto di voi, donna, prendo

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Com' più diletto di voi, donna, prendo,
o più vi tegno ed aggio a vostra segnoria,
più par ch'eo n'aggia e prenda gelosia
e più di voi voler la voglia accendo;
e s'io da voi m'allungo o vo partendo,
tormento sol pensando notte e dia
com'eo ritorni a vostra segnoria,
e 'n gelosia - per un cento mi stendo.
Così m'ha di voi, donna, Amor legato
che, con voi stando, son tanto temente
di perder voi, che non aggio posanza;
e s'io non son con voi, dolce mia amanza,
son peggio che di morte sofferente:
cotale è per voi, bella, lo meo stato.