Dante da Maiano, Ohi lasso, che tuttor disio ed amo

Altre Opere Bibliografia


Ohi lasso, che tuttor disio ed amo
quella che lo meo ben punto non ama,
e quanto più di me merzé le chiamo,
allora più di core mi disama;
ed eo per lei amare ardo ed affamo,
e mi consumo come legna in flama;
e quanto più ne 'ncendo, più la bramo,
e più mi stringe Amore e sua lïama.
Ordunqua com' farò, poi disamato
sono da quella dove el meo volere
ave lo core e lo disio fermato?
Farò ch'eo l'ameraggio a meo podere:
e s'io ne pèro, tègnolomi in grato,
da poi ch'a l'amor meo sarà in plagere.