Dante da Maiano, Se l'avvenente che m'ave in balia

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Se l'avvenente che m'ave in balia
solo un piacere mi degnasse fare,
de lo mio affanno assai n'alleggeria:
se tanta grazia in lei deggio trovare
ched io alcuna parte de lo dia
potesse audir lo suo dolze parlare,
poi di presente eo mora, in fede mia,
me ne parrave in paradiso andare.
E non porria mancar che in paradiso
non gisse la mia arma veramente,
partendo lei da sì piacente viso.
E stando vivo, credo certamente
sovente - aver sollazzo, gioco e riso
dal fino Amor, cui son lëal servente.