Dante Alighieri, Lo sottil ladro che ne gli occhi porti

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Lo sottil ladro che ne gli occhi porti
vien dritto a l'uom per mezzo de la faccia,
prima invola il cor ch'altri lo saccia,
passando a lui per li sentier più accorti.
Tu ch'a far questo l'aiuti e conforti,
però che sospirando si disfaccia,
fuggendo mostri poi che ti dispiaccia,
sì che 'n tal guisa n'ha' già quasi morti.
Li spiriti dolenti disviati
che n'escon de lo cor, che trovan meno,
non domandan se non che tu mi guati.
Ma tu se' micidiale, e hai sì pieno
l'animo tuo di pensier sì spietati,
ched ognun par che sia crudel veleno.