Jacopo da Leona, Segnori, udite strano malificio

Bibliografia


Segnori, udite strano malificio
che fa il Barbuto l'anno di ricolta:
ch'e' verso l'aia rizza tal dificio,
che tra' si ritto, che non falla volta.
Or nonn-e' questo ben strano giudicio,
ch'a consumare ha si' la gente tolta!
Chi gli averebbe dato questo uficio,
ch'ad ogn'om va pognendo dazo e colta!
Non giova che la moglie l'amonisce:
"Che non pensi di queste tue fanciulle,
se non che sopra ti pur miri e lisce!"
Que' risponde: "Perche no le trastulle?
Torre a' compagni non mi comparisce,
ca rimedir non posso pur le culle".