Guittone d'Arezzo, Se solamente de lo meo peccato

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Se solamente de lo meo peccato
portassi penetenza, non calesse,
anzi me ne terria a bene nato:
crederia Deo li mei preghi audesse;
ma portar pena ed esser giudicato
de la follia che altri commettesse,
credo che seria per sentenziato
come omicida qual om m'offendesse.
Però, madonna, non me giudicate,
se la gente villana e scanoscente
faceno quel che chiede loro usanza;
e per scusato en cortesia m'aggiate,
ché sempre sto pensoso e temorente:
de l'altrui fallo chiedo perdonanza.