Guittone d'Arezzo, Miri che dico onni om, che servidore

Altre Opere Bibliografia


Miri che dico onni om, che servidore
talenta star per avanzar suo stato.
Due cose son che vole aver segnore
a ciò che 'l servo suo sia meritato:
conoscenza e poder sono; né fore
d'esse no i dia mert'esser sperato.
Con merta, se non po, conoscidore,
né sconoscenle ricco oltra su' grato?
Per ch'a signore meo tal donna ho prisa,
che conoscenza tiella in suo podere,
e ched è ricca a tutta mia devisa;
ch'eo non disio d'aricchir d'avere,
ma de gioia, ch'è 'n lei de sì gran guisa,
non saverìa pensar più, né volere.