Cino da Pistoia, Occhi miei, fuggite ogni persona

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Occhi miei, fuggite ogni persona,
e con pianto amendate 'l gran fallire
ch'avete fatto, sì che di morire
siete più degni che di pen'alcuna.
S'Amor per cortesia non vi perdona,
consigliovi piangendo anzi finire,
ché voi voleste lo meo cor tradire:
di ciò sovente l'Amor v'accagiona.
Come apparrete più giammai davanti
a quella donna di cui voi faceste,
per dipartir, sì dolorosi pianti?
Dir vi poria: «Poi che non mi vedeste,
occhi vani, voi foste sì costanti,
che 'l cor ch'i' aggio sottrar mi voleste».