Cino da Pistoia, Lasso! ch'amando la mia vita more

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Lasso! ch'amando la mia vita more;
e già non oso sfogar la mia mente,
sì altamente m'ha locato Amore!
Non oso dimostrar chi ha il cor meo
né ragionar di lei tant'è altera;
ch'Amor mi fa tremar, pensando ch'eo
amo colei ch'è di beltà lumera;
ché già non oso sguardar la sua cera,
della quale esce un ardente splendore
che tolle a li occhi miei tutto valore.
Quando il pensero divien sì possente,
che mi comincia sua virtute a dire,
sento 'l su' nome chiamar ne la mente
che face li miei spiriti fuggire;
non han li miei spiriti tanto ardire
che faccin motto, vegnendo di fore
per soverchianza di molto dolore.
Amor, che sa la sua virtù, mi conta
di questa donna sì alta valenza,
che spesse volte lo suo saver monta
di sopra la natural canoscenza;
ond'e o rimagno con grande temenza
che fòr l'anima mia non fugga allore,
ché sento c'ha di lei troppo tremore.