Cino da Pistoia, Se lo cor vostro de lo nome sente

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Se lo cor vostro de lo nome sente,
non udirete mai chiamar mercede,
anzi mi vederete, per mia fede,
andar pensoso e lagrimar sovente.
Infin che Morte, ch'a sì fatta gente
suole apparir da poi, sì che si vede,
non entrerà nel loco dove siede,
vita no avrò se non selvaggiamente.
Così m'ha preso la beltate vostra:
io se voi mi disdegnate, morto sono,
ch'Amor di pur volermi uccider mostra;
e dice, spesso che di voi ragiono:
«Poi ch'ella vinse li occhi tuo' di giostra,
convien tegni da lei la vita 'n dono».