Cino da Pistoia, Omo smarruto che pensoso vai

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«Omo smarruto che pensoso vai,
or che ha' tu che se' così dolente?
e che va' ragionando con la mente,
traendo ne' sospiri spesso guai?
Ched e' non par che tu vedessi mai
di ben alcun che core in vita sente;
anzi par[e] che mori duramente,
negli atti e ne' sembianti che tu fai.
E s' tu non ti conforti, tu cadrai
in disperanza sì malvagiamente,
che questo mondo e l'altro perderai.
Deh, or vuo' tu morir così vilmente?
Chiama mercede, e tu camperai».
Questo mi dice la pietosa gente.