Cino da Pistoia, Bene è forte cosa il dolce sguardo

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Bene è forte cosa il dolce sguardo
che fa criar di bel piacere amore,
e va sì chiuso per ferir lo core,
che non ne puote l'uomo aver riguardo.
Però lo chiamo lo 'nvisibil dardo,
ch'entra per li occhi e non si par di fòre;
mort'è del core e de l'alma dolore,
ché, poi ch'è giunto, ogni soccorso è tardo.
Formasi dentro in forma ed in sembianza
di quella donna per la qual ei pone
lo spirito d'amore in soverchianza.
E non può stare in mezzo per ragione
(che d'ogni piacer tragge egual possanza)
da poi ch'è giunto ed ha perfezione.