Cecco Angiolieri, A cosa fatta non vale pentére

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A cosa fatta non vale pentére,
né dicer po': «Così vorre' aver fatto»;
senno di dietro poco può valere:
però s'avveggia l'uomo 'nanzi tratto;
ché quando l'uomo cominci'a cadere,
e' non ritorna in istato di ratto.
Io, che non seppi quella via tenere,
là dove non mi prude sì mi gratto;
ch'i' son caduto e non posso levarmi,
e non ho al mondo parente sì stretto
che pur la man mi desse per atarmi.
Or non abbiate a beffa questo detto:
che così piacci a la mia donna amarmi
come non fu giammai me' ver sonetto.