Cecco Angiolieri, La Stremità mi richér per figliuolo

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La Stremità mi richér per figliuolo,
ed i' l'appello ben per madre mia;
e 'ngenerato fu' dal fitto Duolo,
e la mia bàlia fu Malinconia,
e le mie fasce si fur d'un lenzuolo
che volgarment' ha nome Ricadia;
da la cima del capo 'nfin al suolo
cosa non regna 'n me che bona sia.
Po' quand'i' fu' cresciuto, mi fu dato
per mia ristorazion moglie che garre
da anzi dì 'nfin al cielo stellato,
e 'l su' garrir paion mille chitarre.
A cu' la moglie muor ben è lavato,
se la ripiglia, più che non è 'l farre.