Cecco Angiolieri, Non si disperin quelli de lo 'nferno

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Non si disperin quelli de lo 'nferno
po' che n'è uscito un che v'era chiavato,
el quale è Cecco, ch'è così chiamato,
che vi credea istare in sempiterno.
Ma in tal guisa è rivolto il quaderno
che sempre viverò grolificato,
po' che messer Angiolieri è scoiato,
che m'affriggea e di state e di verno.
Muovi, nuovo sonetto, e vanne a Cecco,
a quel che giù dimora a la Badia:
digli che Fortarrigo è mezzo secco,
che non si dia nulla maninconia;
ma di tal cibo imbecchi lo suo becco
ch'e' viverà più ch'Enoch ed Elia.