Cecco Angiolieri, Maladetto e distrutto sia da Dio

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Maladetto e distrutto sia da Dio
lo primo punto ch'io innamorai
di quella, che dilettase di guai
darmi ed ogn'altro sollazzo ha in oblio;
e sì fa tanto tormento esser mio
che 'n corpo d'uom non ne fu tanto mai;
e non le pare aver fatto anco assai,
tant'è 'l su' cor giude', pessimo e rio.
E non pensa se non com'ella possa
far a me cosa che mi scoppi 'l cuore:
di questa oppinion ma' non fu mossa.
E di lei non mi posso gittar fuore,
tant'ho la ment'abbarbagliat'e grossa
c'ho men sentor che non ha l'uom che more.