Guido Orlandi, Al motto diredàn prima ragione

Altre Opere Bibliografia


Al motto diredàn prima ragione
diraggio, [al] meo parere, a la 'incomenza:
veder lo morto orova corrozione
in te di ciò che 'l tuo cor vano penza;
e sai che l'arma ha 'l corpo a defensione:
reggelo, tra·lo come 'l pesce lenza.
Del dono e del vestito riprensione
t'accoglie fortemente, for difenza;
non bona convenenza - è palesare
amor di gentil donna o di donzella,
e per iscusa dicere: «Io sognai»,
dicer: «Non dico». Pensa chi t'appella:
màmmata [sì] ti vene a gastigare.
Ama celato, avra'ne gioia assai.