Buonagiunta Orbicciani, Sperando lungamente in acrescenza

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Sperando lungamente in acrescenza
trar contendenza - d'alto signoragio,
che mi dà tal coragio
ch'ogn'altr'om i' ne credo sovrastare,
di ben servir mi dona caunoscenza,
che da ubidenza - nat'è per lignagio.
E non è alcun paragio,
che a l'ubidir si possa asimigliare,
però che fa l'om fin preso aquistare
e 'navanzare, e nascende onoranza
e ricca nominanza.
Servire e ubidenza
vegnon da cognoscenza;
di caunoscenza non è dubitato
che nasce per fin senno ed è provato.
Da senno ven largheza, e cortesia
oblia - torto, orgoglio e scaunoscenza
e tutt'altra fallenza,
che per rasion potesse dispiacere.
E chi ben fa non usa villania,
né follia - comporta sofferenza;
ed è matta credenza
che l'un coll'altro possa sofferere,
però che son diversi di valere;
chè l'un val pregio, unde s'aquista amore,
e l'altro disamore.
Però han diversitate
e contrarietate;
che l'un contrar' per l'altro si disvia,
come per morte vita tuttavia.
Infra le gioi' piacenti
considerando sono
a ciascuno amadore
li dolci intendimenti,
unde si move dono,
che merita l'amore.
Ed io n'agio lo core - così temente
per voi, che 'nfra la gente
siete como diamante precioso,
fra l'altre gieme tanto grazioso.
Sì graziosa appare
a la mia percepenza
la gio', che 'l core spera,
deo considerare
con senno e con piacenza
si com'eo l'agia intera,
e no lassar maniera - che sia laudata
per me, ch'è straniata.
Sì fort'è l'amoroso intendimento
ch'eo nol pozo celar com'eo lo sento.
Sentomi sì gioioso
quando mi penso bene
la gio', ch'eo degio avere,
vivonde coragioso
ch'a lo core mi vène
un sì fèro volere,
che mi tolle 'l savere - e l'entendanza;
cotant' è l'abondanza
de l'amoroso foco, che m'incende,
membrando l'alta gio', che 'l core atende.
Atendo di compire,
e vado sogiornando
in questo mio viagio;
e s'eo per tosto gire
potesse, come stando,
compier lo meo coragio,
farea questo passagio - in tal manera,
che falcon di rivera
apena credo ch'avanti mi gisse
per fin che 'l meo viagio si compisse.
Compita, amorosa,
avenente, cortese
donna delle migliori,
per cui m'è gioiosa
la contrada luchese,
apareno li fiori
inver' li nostri amori, - che son cotanti;
li amorosi sembianti
continuati son di gio' compita,
che no mentisce l'amorosa vita.