Buonagiunta Orbicciani, Naturalmente falla lo pensero

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Naturalmente falla lo pensero
quando contra rason lo corpo opprima,
como fa l'arte, quand'è di mistero:
vole inantir Natura, sì part' ima.
Perché Natura dà ciò ch'è primero,
e poi l'arte lo segue e lo dirima:
e·ssa più d'alte chi è più 'ngegnero,
e meno chi più sente de l'alchima.
Unde l'alchima verace non crido,
perch'è formata di transmutamento,
di sì falsi color trà le metalla.
Ma se ver' arte no s'aprende, fido
che sia peccato contra parimento,
ché non è frutto se non è di talla.