Buonagiunta Orbicciani, De la rason, che non savete vero

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De la rason, che non savete vero,
di rasion è che 'l mio parer destima:
l'un ferro vince l'altro per aciero,
cioè lo flor del ferro che si sprima
per foco, fin ch'è blanco ch'era nero;
e mettesi dal taglio e da la cima
e cresce indelo stato [suo] primero,
si c'altro ferro da lui non [i]strima.
Sentenza dia l'aucel che fece il nido
quando la gran fredura fi col vento,
ca per lo caldo ciascun ride e balla.
Io sac[c]io, che di giorno in giorno grido
lo contrario del nostro piacimento,
se no m'amollo, tal voler m'avalla.